IN QUESTI POST STO RIPERCORRENDO IL PERIODO DI MATURAZIONE DELL'ACQUARIO
Ci volle molta pazienza e molta costanza, ma pian piano la lotta contro i cianobatteri ebbe successo. Anche se alla fine mi ritrovai dopo dieci mesi con un acquario abbastanza desolato; la maggior parte dei pesci e degli invertebrati infatti non era sopravvissuta. Tra gli invertebrati sono rimasti: un alcionide, una turbinaria, dei palythoa, una caulastrea furcata e una bellissima catalaphylla: prossimamente pubblicherò sul blog qualche foto.
Per quanto riguarda i pesci purtroppo è sopravvissuto solo un gobiodon okinawa (le mie figlie l'hanno chiamato 'sole') e un pagliaccio, che si è abituato a vivere in simbiosi con la catalaphylla.
mercoledì 19 dicembre 2007
lunedì 10 dicembre 2007
LENTAMENTE SI RISALE LA CHINA
LA VASCA ORA HA UN ANNO DI VITA; IN QUESTI POST INTRODUTTIVI STO DESCRIVENDO LE MIE ESPERIENZE NELLA FASE DI AVVIO; SIAMO INTORNO AL SESTO SETTIMO MESE
La situazione era deprimente; una melma marrone, ribollente di bolle (ossigeno) ricopriva le rocce vive, la sabbia, le pompe e gli animali che avevo introdotto in vasca. Incredibilmente un pesce pagliaccio, un gobiodon okinawa, una turbinaria ed un alcionide (la 'mano del diavolo') sopravvissero alla peste marrone.
Ma fu una lotta lunga, ci volle molta pazienza e molta costanza.
Spostai le pompe di movimento in modo da evitare che l'acqua ristagnasse negli angoli dell'acquario e si formassero depositi di detriti; probabilmente anche a causa della morte di vari animali (tra i quali un'oloturia ed un pomodoro di mare!) il livello dei fosfati nell'acqua era aumentato in modo incontrollabile. Utilizzai allora anche un filtro a resine per fosfati, che si rivelò abbastanza efficace; nutrienti in vasca non ne entravano quasi più perchè gli unici pesci rimmasti erano quelli che ho menzionato.
Pian piano, prima in modo impercettibile, poi in modo più vistoso, i cianobatteri iniziarono a 'scollarsi' e a venire in superficie, dove pazientemente li 'catturavo' col retino e li asportavo dalla vasca.
La situazione era deprimente; una melma marrone, ribollente di bolle (ossigeno) ricopriva le rocce vive, la sabbia, le pompe e gli animali che avevo introdotto in vasca. Incredibilmente un pesce pagliaccio, un gobiodon okinawa, una turbinaria ed un alcionide (la 'mano del diavolo') sopravvissero alla peste marrone.
Ma fu una lotta lunga, ci volle molta pazienza e molta costanza.
Spostai le pompe di movimento in modo da evitare che l'acqua ristagnasse negli angoli dell'acquario e si formassero depositi di detriti; probabilmente anche a causa della morte di vari animali (tra i quali un'oloturia ed un pomodoro di mare!) il livello dei fosfati nell'acqua era aumentato in modo incontrollabile. Utilizzai allora anche un filtro a resine per fosfati, che si rivelò abbastanza efficace; nutrienti in vasca non ne entravano quasi più perchè gli unici pesci rimmasti erano quelli che ho menzionato.
Pian piano, prima in modo impercettibile, poi in modo più vistoso, i cianobatteri iniziarono a 'scollarsi' e a venire in superficie, dove pazientemente li 'catturavo' col retino e li asportavo dalla vasca.
lunedì 3 dicembre 2007
SEMPRE PEGGIO...
prosegue il racconto delle esperienze avute con l'avvio della nuova vasca
sei mesi dall'avvio (attualmente la vasca ha un anno)
Da buon neofita purtroppo diedi retta a chi mi aveva venduto l'acquario e gradualmente ma 'diligentemente' portai il valore del kh a 17.
Nel frattempo nell'acquario avevo introdotto alcuni lysmata (debelius e amboinensis) alcuni paguri, alcune lumache, e alcuni LPS.
Il risultato sugli animali e sulle alghe fu inevitabile.
Gli animali a popco a poco 'sparirono' tutti.
Anche le alghe.
Che furono gradualmente e inesorabilmente sostituite da una 'melma' marrone.
Che in seguito capii, erano cianobatteri.
Dopo sette mesi mi trovavo con un acquario costato un patrimonio popolato da una melma marrone.
Il mio entusiasmo cominciò a vacillare; fui anche tentato di abbandonare tutto per lo sconforto.
Per fortuna non lo feci.
sei mesi dall'avvio (attualmente la vasca ha un anno)
Da buon neofita purtroppo diedi retta a chi mi aveva venduto l'acquario e gradualmente ma 'diligentemente' portai il valore del kh a 17.
Nel frattempo nell'acquario avevo introdotto alcuni lysmata (debelius e amboinensis) alcuni paguri, alcune lumache, e alcuni LPS.
Il risultato sugli animali e sulle alghe fu inevitabile.
Gli animali a popco a poco 'sparirono' tutti.
Anche le alghe.
Che furono gradualmente e inesorabilmente sostituite da una 'melma' marrone.
Che in seguito capii, erano cianobatteri.
Dopo sette mesi mi trovavo con un acquario costato un patrimonio popolato da una melma marrone.
Il mio entusiasmo cominciò a vacillare; fui anche tentato di abbandonare tutto per lo sconforto.
Per fortuna non lo feci.
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